L'analisi dello spettro di risposta è uno dei metodi di calcolo più utilizzati in caso di terremoto. Questo metodo ha molti vantaggi. La più importante è la semplificazione: essa semplifica la complessità dei terremoti fino al punto che la verifica può essere eseguita con uno sforzo ragionevole. Al contrario, lo svantaggio di questo metodo è che molte informazioni vengono perse a causa di questa semplificazione. Un modo per moderare questo svantaggio è di usare la combinazione lineare equivalente quando si combinano le risposte modali. Questo sarà spiegato in dettaglio in questo articolo con un esempio.
L'analisi dello spettro di risposta è uno dei metodi di calcolo più utilizzati in caso di terremoto. Questo metodo ha molti vantaggi. La più importante è la semplificazione: essa semplifica la complessità dei terremoti fino al punto che la verifica può essere eseguita con uno sforzo ragionevole. Al contrario, lo svantaggio di questo metodo è che molte informazioni vengono perse a causa di questa semplificazione. Un modo per moderare questo svantaggio è di usare la combinazione lineare equivalente quando si combinano le risposte modali. Questo sarà spiegato in dettaglio in questo articolo con un esempio.
La regola CQC (Complete Quadratic Combination) è disponibile in RFEM e RSTAB dalla versione X.06.3039. Nei Dati generali del modello è possibile attivare la regola CQC e per i casi di carico del tipo "Terremoto" sono disponibili due nuove proprietà: "Frequenza angolare" e "Smorzamento di Lehr".
Per la verifica allo stato limite ultimo, EN 1998-1 Sezione 2.2.2 e 4.4.2.2 [1] richiede il calcolo considerando la teoria del secondo ordine (effetto P-Δ). Questo effetto può essere trascurato solo se il coefficiente di sensibilità al drift dell'interpiano θ è inferiore a 0,1. Il coefficiente θ è definito come segue:$$\mathrm\theta\;=\;\frac{\displaystyle{\mathrm P}_\mathrm{tot}\;\cdot\;{\mathrm d}_\mathrm r }{{\mathrm V}_\mathrm{tot}\;\cdot\;\mathrm h}\;(1)$$mitθ = coefficiente di sensibilità alla deriva interpianoPtot = carico gravitazionale totale al piano e al di sopra del piano considerato, considerato in la situazione di progetto Terremoto (vedi equazione 2) dr = deriva reciproca del piano determinata come differenza degli spostamenti orizzontali dS nella parte superiore e inferiore del piano considerato, per questo, gli spostamenti sono determinati utilizzando lo spettro di risposta di progetto lineare con q = 1.0Vtot = carico sismico totale del piano considerato utilizzando lo spettro di risposta lineare di progettoh = altezza del piano